CORSO

Percorsi di cura: relazione e dialogo tra ricerca e pratica clinica

PARTECIPANTI: 60

16 ottobre 2020 ‒ 26 ottobre 2020

Personalizzazione delle terapie, medicina di precisione, trattamento integrato si stanno affermando come parole chiave per una psichiatria che pone al centro la relazione medico-paziente e l'individuo. Come già suggeriva Ippocrate, “È più importante sapere che tipo di persona abbia una malattia, che sapere che tipo di malattia abbia una persona”. In tal senso, fin dalle sue origini, con Eugenio Torre, la Cattedra di Psichiatria dell'Università del Piemonte Orientale (UPO) ha sempre fondato il proprio agire sulla relazione medico-paziente e ha portato avanti una tradizione clinica e didattica di una psichiatria ad personam.
Partendo da tali premesse, questo corso, articolato in due giornate, propone un focus su depressione e disturbi psicotici.
La depressione, la cui diffusione nel 2020 diventerà seconda solo a quella delle patologie cardiovascolari, è identificata dall'OMS come la maggior causa al mondo di disabilità e ha un impatto di rilievo in termini di costi, legati tanto alla ridotta produttività di chi ne soffre che alle cure necessarie. Verrà proposto un percorso di riflessione sugli approcci della psichiatria di ieri e di oggi, sulle più recenti ipotesi etiopatogenetiche della malattia, e sugli approcci al suo trattamento.

I disturbi psicotici sono patologie gravi e disabilitanti, nella cui cura, soprattutto in fase di esordio, sono indispensabili la tempestività ed un approccio olistico. Lo scopo di tale approccio è porre al centro dell'intervento multidisciplinare la persona ed il suo contesto di riferimento. Nel corso della giornata, si affronteranno tematiche inerenti terapia farmacologica, psicoterapia e interventi riabilitativi, la cui armonica integrazione è fondamentale nella prospettiva della recovery per la psicosi.
In entrambe le sessioni di studio si alterneranno relazioni frontali e lavori di gruppo, cui sarà dedicato ampio spazio anche al fine di offrire ai discenti un confronto costruttivo che consenta di trarre spunti da declinare nel quotidiano della propria pratica clinica.