Il recente quadro normativo nazionale in tema di salute mentale sollecita una gestione meno coercitiva del ricovero in Spdc e l'avvio immediato di un percorso terapeutico-riabilitativo appena superata la fase più acuta di malattia. L’intervento cognitivo-comportamentale di gruppo (ICCG) è in uso, da ormai quindici anni, nell’ambito di numerosi reparti di psichiatria (SPDC) italiani, con una attenzione da parte di numerosi ricercatori nazionali e internazionali. Esso si basa sul Modello teorico “stress-vulnerabilità-coping”, è manualizzato, innovativo e valido nei reparti per acuti; utilizza il setting di gruppo per favorire un clima di collaborazione tra utenti e operatori, superare velocemente la crisi, aumentare la consapevolezza, l’adesione al progetto terapeutico e la soddisfazione. Nei contesti dove l’approccio è stato applicato, oltre agli esiti clinici, sono stati rilevati miglioramenti radicali dell’atmosfera di reparto, diminuzione significativa degli allontanamenti non concordati, delle contenzioni e aumento della soddisfazione degli utenti, ma anche degli operatori
Dettagli ECM
Codice: 307323 | Categoria: FAD | Crediti: 3 |
Educatore Professionale
Farmacista Ospedaliero
Infermiere
Medico Chirurgo (Geriatria, Neurologia, Psichatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria infantile, Medicina Interna)
Psicologo
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
FACULTY:
Dott. Moreno De Rossi
Dott. Franco Veltro