CORSO

COMPRENDERE LA DEPRESSIONE NELLE DIVERSE FASI DELLA VITA. Approcci multidisciplinari ai disturbi depressivi nell'adolescente, nell’adulto e nell’anziano

PARTECIPANTI: 500

23 novembre 2020 ‒ 23 maggio 2021

Oltre 320 milioni di persone risultano affetti da disturbi depressivi, circa il 4% della popolazione mondiale. I tassi di prevalenza variano in base all'età, con un picco nella vita adulta, interessando il 7,5% delle donne ed il 5,5% degli uomini.
La depressione è responsabile di una significativa compromissione del funzionamento sociale, relazionale e lavorativo, si associa ad una maggiore frequenza di patologie internistiche (soprattutto cardiovascolari) e rappresenta una delle principali cause di disabilità.
In adolescenza i disturbi depressivi possono manifestarsi in maniera insidiosa, frequentemente con sintomi sottosoglia o “atipici” (ad esempio irritabilità e disregolazione emotiva) che ne rendono più difficoltoso un corretto inquadramento diagnostico/terapeutico, ed associarsi a problematiche quali l’abbandono scolastico e l’uso di sostanze stupefacenti. Inoltre, sintomi depressivi precoci sono spesso predittivi dell’insorgenza, in età adulta, di franchi disturbi dell’umore (depressione maggiore, disturbi bipolari).
La popolazione geriatrica risulta particolarmente a rischio di sviluppare disturbi depressivi, soprattutto se ospedalizzata o residente in contesti di lungodegenza. In questa fase della vita i sintomi maggiormente rappresentati tendono ad essere di tipo somatico, cognitivo o a carico del ritmo sonno-veglia, determinando spesso ritardi nella formulazione della diagnosi. La frequente comorbilità di una o più patologie internistiche, inoltre, limita significativamente l’efficacia dei trattamenti farmacologici e riabilitativi.
La Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS, Università Cattolica del Sacro Cuore, è impegnata da molti anni nella ricerca e nella cura dei disturbi depressivi, con particolare attenzione alle forme riscontrabili in età evolutiva o geriatrica.