Dopo un ictus possono comparire disturbi ansiosi, dell’umore (depressione, in particolare), disturbi psicotici, labilità emotiva, apatia e decadimento generale delle funzioni cognitive (demenza post-ictus).
Queste complicanze, interferendo con la partecipazione attiva del paziente e con la sua capacità di apprendimento, ne possono fortemente condizionare il pro- gramma riabilitativo, compromettendo il recupero funzionale.
È pertanto necessario che siano correttamente e tempestivamente indagate, dia- gnosticate e trattate allo scopo di ridurne gli effetti clinici negativi. Il problema del trattamento è un punto centrale, in quanto spesso tali disturbi o non sono trattati o non lo sono in modo adeguato. La depressione post-ictus è tuttora un disturbo largamente non trattato, quest’incontro vuole essere quindi un’occasio- ne di confronto con i diversi specialisti che si occupano del paziente. In conside- razione delle evidenze che il trattamento della depressione post-ictus è in grado di migliorare, oltre i sintomi depressivi, anche il recupero funzionale, si sottolinea l’importanza di un precoce trattamento della depressione stessa.
Dettagli ECM
Codice: 307323 | Categoria: FAD | Crediti: 3 |
Medico Chirurgo (Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina Interna, Neurologia, Psichatria)
Fisioterapista
Logopedista
Terapista Occupazionale
Responsabile scientifico:
Dr.ssa Manoela Serci
Relatore:
Dr. Stefano Paolucci