CORSO

RURALITA' E TERRITORIALITA' IN SALUTE MENTALE. NUOVE PROSPETTIVE DIGITALI E PSICOFARMACOLOGICHE PER MIGLIORARE L’ACCESSO ALLE CURE

PARTECIPANTI: 100

10 novembre 2023 ‒ 10 novembre 2023

In Italia si stima che il 67% della popolazione vive in aree di media e bassa urbanizzazione. In particolare il 24% degli italiani vivono in contesti rurali. Tale dato differisce dalla media europea dove risulta vivere in città il 75% degli abitanti. Questa condizione spesso non è considerata dallo psichiatra che spesso propone soluzioni terapeutiche e farmacologiche destinate al fallimento perché non completamente attuabili in provincia. Una delle conseguenze è il ripiegamento su stili prescrittivi anacronistici ed inadeguati al motto del “così si è sempre fatto!”. La necessità di elaborare nuove strategie per le aree rurali è confermata dai dati di letteratura che descrivono tassi di disturbo mentale superiori al 20% negli abitanti “non metropolitani” e percentuali di individui affetti da ideazione suicidaria severa pari a circa il 5% nelle popolazioni rurale intervistate.
L’epidemiologia suggerisce che la ruralità si associa a quadri psicopatologici più gravi. Negli USA i tassi di suicidio nella popolazione rurale è il doppio che nella popolazione urbana e la schizofrenia resistente è più frequente nelle aree rurali che in quelle cittadine. A tali evidenze si aggiungono le maggiori difficoltà dei servizi di salute mentale siti in zone rurali, tra le principali criticità si annoverano: i) le lunghe distanze e la difficile accessibilità ai luoghi di cura; ii) la mancanza di professionisti in loco; iii) l’indigenza; iv) lo stigma.
Partendo da queste considerazioni, il convegno si interroga sull’importanza dei concetti di ruralità e territorialità in Salute Mentale e stimola riflessioni volte a declinare le evidenze scientifiche a percorsi di cura personalizzati e applicabili nel real world.
Nelle aree rurali la prossimità dei servizi territoriali di salute mentale e delle istituzioni locali può favorire una fruttuosa collaborazione volta allo studio delle variabili socio demografiche e al controllo dei fattori di rischio. La digitalizzazione permette l’accesso a telemedicina, telepsichiatria e psicoterapia online, riducendo le distanze e rendendo possibile l’adozione di stili prescrittivi che favoriscano la compliance farmacologica e la Recovery. Inoltre, la trasformazione digitale degli ambienti rurali potrebbe favorire il passaggio a smart villages capaci di abbattere lo stigma verso i disturbi mentali.
Un altro aspetto virtuoso, soventemente scaturito da necessità, è la capacità dei servizi di salute mentale rurali di adottare un punto di osservazione clinico meno parcellizzato e meno incline alla sub-specializzazione. Questa attitudine permette di aderire con più facilità ai moderni paradigmi inerenti le malattie del neurosviluppo e l’impostazione diagnostica di stampo dimensionale. Una Comunità più coesa e raccolta, infatti, permette di condurre indagini anamnestiche più articolate con la conseguenza di poter valutare meglio l’evoluzione psicopatologica nel passaggio dall’età evolutiva a quella adulta.

Dettagli ECM

Codice: 396493 Categoria: RES Crediti: 7

Sede: Hotel Meridiano - Lungomare Colombo, 52, 86039 Termoli CB

Responsabile Scientifico: Dott. Alessandro Gentile

Faculty:
Dott. Franco Addona
Dott. Raffaele Barone
Dott. Giuseppe Cardamone
Dott.ssa Anna Lucia Contuzzi
Dott.ssa Mariangela Corbo
Dott. Domenico De Berardis
Dott. Alessandro Gentile
Dott. Tommaso Gualano
Dott. Angelo Malinconico
Dott. Stefano Marini
Dott. Fedele Maurano
Dott. Mauro Pettorruso
Dott. Alessandro Prezioso
Prof. Antonio Ventriglio

Destinatari: 100 MEDICO CHIRURGO (Psichiatria)
PSICOLOGO; INFERMIERE; EDUCATORE PROFESSIONALE; TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA

Durata: 7 ore

Crediti: 6