La demenza è in aumento nella popolazione generale tanto che il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Alzheimer Disease International l’hanno definita una priorità mondiale per le agende nazionali di salute pubblica. Secondo l’ILSA (Italian Longitudinal Study on Aging), il principale studio epidemiologico italiano, nella popolazione ultrasessantacinquenne, l’incidenza annua della demenza è del 1,2% con una prevalenza del 6,4%. I dati di incidenza e di prevalenza aumentano man mano che la popolazione di riferimento invecchia, giungendo, nella fascia di età dagli 80 agli 84 anni, a valori di incidenza del 3% e di prevalenza del 21,1%. In Italia si stima che circa 1.100.000 persone ne siano affette cui vanno sommate circa 900.000 persone con un deficit cognitivo isolato (Mild Cognitive Impairment). Tali stime sono destinate ad aumentare in funzione dell'andamento demografico che evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione. La demenza rappresenta una condizione paradigmatica della cronicità. il paziente sviluppa in un arco temporale relativamente breve, il passaggio da una fase di sostanziale autonomia e totale competenza, ad una progressiva perdita di autonomia e riduzione delle capacità cognitive cui si associa un livello variabile di perdita di consapevolezza di malattia. La demenza di Alzheimer ha una durata media di malattia di circa 10 anni con un quadro clinico che subisce nel tempo variazioni importanti con il susseguirsi di modificazioni delle prestazioni cognitive, del quadro funzionale e comportamentale e la comparsa di problemi neurologici o somatici. La ricerca di terapie “disease modifying” ha portato di fatto ad una riclassificazione degli stadi di malattia nell’intento di indentificare stadi premorbosi su cui intervenire. Attualmente non sono ancora disponibili terapie capaci di interrompere o indurre una reversione del declino cognitivo e funzionale associato alle demenze; tuttavia, un approccio interdisciplinare condotto in modo intensivo e continuativo può indurre un sostanziale miglioramento della qualità di vita del paziente e dei suoi familiari e spesso, rallentare la progressione dei sintomi.
Dettagli ECM
Codice: 413275 | Categoria: RES | Crediti: 5.2 |
Sede
Nh Villa Carpegna - Via Pio IV, 6, 00165 Roma
Responsabile Scientifico
Dr. Luca Cipriani
Faculty:
Dr. Mario Alimenti
Dr. Luca Cipriani
Dr. Paolo Raganato
Destinatari: 20 MEDICO CHIRURGO (Medico di Medicina Generale)
Durata: 4 ore