La leucemia acuta origina dal midollo osseo, la sede in cui risiedono i progenitori (cellule immature) delle cellule del sangue e dove queste stesse cellule giungono a maturazione prima di “uscire” dal midollo osseo ed entrare nella circolazione sanguigna. Il termine “acuta” si riferisce alla rapida progressione della malattia.
Quando nel midollo osseo alcune di queste cellule immature vanno incontro a gravi alterazioni genetiche, cominciano a proliferare in maniera non controllata spesso ostacolando lo sviluppo delle cellule normali.
La comparsa dei sintomi è molto precoce, fin dalle prime fasi di inizio della malattia, tanto che in alcuni casi può essere fatale (in poche settimane o qualche mese) se non si interviene in tempi brevi con le terapie del caso.
Ciò nonostante, una buona parte di leucemie acute, soprattutto in soggetti giovani, può essere curata e guarita.
La leucemia mieloide acuta colpisce con maggior frequenza gli adulti, e la sua incidenza cresce proporzionalmente con l’aumento dell’età.
Le Leucemie Acute sono gravate da una prognosi molto severa che richiede un rapido intervento diagnostico e terapeutico fin dall’esordio della malattia nonché di un piano strategico per le fasi successive. I progressi della ricerca scientifica negli ultimi anni hanno cambiato l’orizzonte delle leucemie acute. I nuovi strumenti di diagnostica molecolare hanno permesso di avere un profilo genomico della malattia sempre più accurato e capace di identificare varie categorie di rischio. L’arrivo di nuove molecole a diversa specificità ha imposto di rivisitare il percorso terapeutico di questo gruppo di malattie ove, fino a pochi anni or sono, il migliore trattamento possibile era la chemioterapia tradizionale. Tutto ciò ha portato alla necessità di rivedere i percorsi diagnostici e terapeutici, indirizzandole forze verso cure sempre più personalizzate e mirate alle caratteristiche biologiche della malattia.
L’evento formativo quindi si prefigge di fare il punto sulle evidenze scientifiche oggi disponibili e rivalutare sulla scorta delle nuove acquisizioni come può essere migliorato nella pratica clinica l’algoritmo diagnostico terapeutico dei pazienti affetti da leucemia acuta
Obiettivo del Corso:
Riunire un gruppo di specialisti, al fine di migliorare o creare un iter condiviso di presa in carico e gestione del paziente affetto da Leucemia Mieloide Acuta
Dettagli ECM
Codice: 419763 | Categoria: FSC | Crediti: 7,8 |
Responsabile Scientifico: Mulè Nino
Tutor:
Oriana Francesca Bianco
Valeria Calafiore
Antonino Mulé
Alessandra Santoro
Relatori:
Raimondo Di Bella
Alessandro Di Stefano
Demetrio Gabriele Gerace
Salvatore Leotta
Donato Mannina
Cinzia Maugeri
Maria Enza Mitra
Massimo Poidomani
Ferdinando Porretto
Mariano Sardo
Figure professionali accreditate:
Medico Chirurgo (Ematologia, Patologia Clinica, Genetica Medica)
Biologo
Farmacista Ospedaliero
Tipologia Evento: FSC