La schizofrenia è una sindrome clinica eterogenea e multiforme sul piano psicopatologico, caratterizzata da un decorso cronico e spesso altamente invalidante, nonché da costi sociali ed economici elevati.
Il trattamento della schizofrenia si è giovato dell’avvento degli antipsicotici di seconda generazione poiché l’efficacia antipsicotica si è manifestata in assenza di rilevanti effetti extrapiramidali. L’efficacia sui sintomi negativi e cognitivi è risultata, però, spesso insoddisfacente.
La necessità di farmaci che possano agire come “stabilizzatori” dell’attività dopaminergica alterata nella schizofrenia, ovvero che abbiano un’azione simultanea su ambedue le disfunzioni del sistema della dopamina, ha favorito lo sviluppo dei nuovi agonisti parziali dei recettori dopaminergici D2 tra i quali brexpiprazolo che può rappresentare una interessante opzione terapeutica per poter personalizzare i piani di trattamento.
Il miglioramento degli esiti a lungo termine della malattia, il trattamento di giovani psicotici, anche con uso di sostanze, l’elevata aggressività e rischio suicidario, e il corretto intervento terapeutico rappresentano solo alcune delle problematiche che gli psichiatri si trovano a gestire nella loro quotidiana pratica clinica.
Dettagli ECM
Codice: 425527 | Categoria: RES | Crediti: 11.3 |
Sede:
Ospedale SS. Annunziata - Via dei Vestini, 66100 Chieti (CH)
Responsabile Scientifico:
Prof. Giovanni Martinotti
Faculty:
Dott. Francesco Londrillo
Prof. Giovanni Martinotti
Dott. Andrea Miuli
Dott. Carlo Paladini
Dott. Mauro Pettorruso
Prof.ssa Rita Roncone
Prof. Umberto Volpe
Durata: 8 ore
Crediti: 11.3
Destinatari: Medico Chirurgo (Psichiatria)
Obiettivo formativo: Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi,
Profili di assistenza - profili di cura