CORSO

CARE VS WEIGHT LOSS: IL NUOVO PARADIGMA NELLA GESTIONE DI SOVRAPPESO E OBESITÀ

PARTECIPANTI: 50

21 ottobre 2024 ‒ 21 ottobre 2024

L’obesità è una malattia cronica e recidivante con forti ripercussioni sulla qualità della vita e sulla salute dei pazienti. Dall’ultimo rapporto dell’OMS emerge che quasi il 60% degli adulti ed il 30% dei soggetti in età pediatrica è in sovrappeso o obeso con una tendenza in aumento sulla prevalenza della patologia.
L’eccesso di peso determina lo sviluppo di patologie muscolo-scheletriche, problematiche di salute mentale e, non da ultime, comorbidità metaboliche, in particolare ipertensione arteriosa, dislipidemia, steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MAFLD), prediabete, diabete di tipo 2. Ognuna di queste comorbidità di tipo metabolico produce un aumento della mortalità e del rischio cardiovascolare. È stato inoltre dimostrato che il soggetto obeso, anche in assenza di complicanze metaboliche, ha comunque un rischio a 5 anni aumentato per l’insorgenza di coronaropatia, di cerebro-vasculopatia e di scompenso cardiaco sottolineando ulteriormente l’importanza di trattare l’obesità come una patologia cronica.
Alla luce di queste evidenze, il paziente con sovrappeso o obesità deve essere curato con una presa in carico da parte degli specialisti e deve essere indirizzato verso una terapia adeguata che tenga conto non solo della riduzione del peso ma anche delle possibili complicanze con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita del paziente.
Gli agonisti del recettore del GLP-1 di seconda generazione hanno dimostrato comprovata efficacia, non solo nella riduzione e nel mantenimento del peso, ma anche nel migliorare le comorbidità legate all’eccesso ponderale, il profilo metabolico ed infiammatorio. Queste molecole hanno dimostrato di ridurre del 20% gli eventi cardiovascolari maggiori, in prevenzione secondaria su paziente con BMI>27 kg/m2.
Il presente corso vuole essere un’occasione di confronto per discutere del significato clinico dell’eccesso ponderale, dell’approccio al paziente affetto da obesità e del razionale scientifico sull’impiego delle nuove opportunità terapeutiche di tipo farmacologico.